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Erancesco Maiello
ANEDDOTICA
EPISODI DI VITA REALE FORTEMENTE SCONSIGLIATI
A ROZZI, INCOLTI E POLITICAMENTE CORRETTI
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Devo a lei, fra le tante altre cose che mi hanno
reso felice nella vita, la conoscenza della lingua francese da me amata più
dell’italiano, la scoperta dei paesaggi di Claude Gellée, detto il Lorraine,
e della grandezza di Victor Hugo dietro l’apparente aria popolareggiante dei
suoi romanzi, la passione per l’illuminismo, l’invito alla lettura di quel
miracolo laico rappresentato da Marcel Proust e l’adorazione incondizionata
per il "dio Riccardo Wagner".
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(clicca per ingrandire) |
SC’è chi crede che la cultura viva soltanto nei saggi, nei trattati, nelle
grandi opere. Ma spesso la sua forma più autentica si nasconde negli aneddoti:
brevi lampi di vita in cui affiorano il carattere delle persone, i vizi di
un’epoca, le verità che resistono al tempo.
Un aneddoto non è mai solo un piccolo fatto: è uno scatto improvviso che
rivela più di quanto sembri, una scheggia di verità che illumina chi racconta e
chi ascolta. In questa raccolta, episodi quotidiani e incontri memorabili si
intrecciano con riflessioni folgoranti su cultura, accademia, amore, religione,
politica e costume. Il tono è ironico e affilato, ma anche capace di improvvise
accensioni liriche: tra Parigi e Napoli, Vienna e Uppsala, nei salotti colti
come nei supermercati di provincia, la vita si svela attraverso frammenti che
oscillano tra il divertito e il disincantato.
Ne emerge un mosaico sorprendente: un autoritratto in filigrana e, al tempo
stesso, una cronaca intellettuale del nostro tempo. Un libro che si legge come
una conversazione colta e vivace, da cui si esce con la sensazione che siano
proprio i dettagli, gli episodi minimi, a custodire la profondità della
letteratura e della memoria.
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Francesco Maiello è nato molti (troppi) anni fa, forse a Napoli, forse
a Rennes, in Bretagna. Dopo la laurea in filosofia alla "Sapienza", ha
conseguito un dottorato in antropologia presso l’École des Hautes Études en
Sciences sociales di Parigi dove poi ha insegnato per circa dodici anni come
incaricato e associato. Per Mondadori e Il Saggiatore ha curato e tradotto opere
di Jack Goody, George Stocking e Claude Lévi-Strauss. Ha tradotto per Rizzoli il
Saggio sulla diseguaglianza delle razze umane di Arthur de Gobineau e,
per la casa editrice Eleuthera, ha introdotto in Italia e curato la
pubblicazione di molte opere di Marc Augé. Per Laterza ha curato Intervista
sulla storia, con Jacques Le Goff, e, sempre dello stesso autore, la
raccolta di saggi Il meraviglioso e il quotidiano nell’Occidente medievale.
Cofondatore della rivista "Prometeo" (Mondadori), ha collaborato saltuariamente
alle pagine culturali del "Sole 24ore" e "Panorama" e, di recente, con "il Fatto
quotidiano" online. Attualmente lavora alla cura della prima edizione
italiana degli Usi e costumi dei selvaggi americani comparati agli usi e
costumi dei primi tempi del padre Joseph-François Lafitau (1724). Nel campo
della narrativa ha pubblicato racconti e due romanzi di cui uno con pseudonimo.
Con il proprio nome il primo volume della trilogia La necessità del male
(Vocifuoriscena 2018). Attualmente vive fra la Tuscia viterbese e la Bretagna,
dove ha ultimato in collaborazione con il figlio Luigi Maiello, musicologo, un
lavoro su Richard Wagner e Ernest Renan. |
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Francesco Maiello
ANEDDOTICA
EPISODI DI VITA REALE FORTEMENTE SCONSIGLIATI
A ROZZI, INCOLTI E POLITICAMENTE CORRETTI
Format: narrativa
Genere: autobiografico, aneddotico, epistemologico
ISBN: 9791282053051
Collana: "...sempre qualcosa da dire"
Anno: 2025
Edizione: brossura
Pagine: 148
Prezzo: € 15,00
Prezzo TeO: € 14,25
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