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Risuona l'antica poesia religiosa dell'India, in questo sorprendente ciclo di poesie composte dal sanscritista Marcello Meli; sentiamo vibrare in profondità le antichissime corde del Rgveda, la devozione e il sacrificio al mondo divino degli aryā; ma avvertiamo soprattutto l'afflato epico del Mahābhārata, l'incontro dei campioni sulla piana di Kuru, con i carri pronti alla battaglia e i destrieri scalpitanti, tutti destinati a scagliarsi nelle fauci di Kala.

Ma l'invocazione, l'epica, si stemperano in una soffusa malinconia; alla guerra segue il compianto, gli eroi si dileguano in un crepuscolo affollato da lemuri, mentre le acque della Sarasvatī detergono il sangue dei guerrieri dalle sponde del campo di Kuruksetra. L'età eroica cede al trapasso cosmico del Kaliyuga.

Composto in sanscrito, tradotto in italiano e in inglese, questo ciclo poetico è un omaggio di Marcello Meli alla grande letteratura indiana, un esercizio filologico condotto con totale aderenza e rispetto a un soggetto di straordinaria antichità e complessità, ma anche un piccolo gioiello che unisce gli stilema della tradizione letteraria indiana alle categorie della poesia moderna.